Valutazione previsionale di impatto acustico
Alle domande di rilascio di Piano Attuativo, Permesso a Costruire, Agibilità, Autorizzazioni e Segnalazioni all'esercizio, ovvero nel caso di D.I.A. e S.C.I.A deve essere allegata, secondo quanto disposto
dalla Legge n° 447 del 26/10/1995, “Legge quadro sull'inquinamento acustico”, Legge della Regione Lombardia 10 agosto 2001 n. 13, una Documentazione di Previsione di Impatto Acustico, redatta secondo quanto
stabilito dalla Delibera della giunta Regione Lombardia n. 7/8313 del 8 marzo 2002.
La Documentazione di Previsione di Impatto Acustico deve essere redatta da un Tecnico competente in acustica ambientale.
Il Comune trasmette la Documentazione di Previsione di Impatto Acustico all'ARPA per l'acquisizione del parere di competenza.
Quali sono le aziende che devono produrre una documentazione di previsione di impatto acustico?
La normativa di riferimento è la legge n. 447/95 (Legge quadro sull'inquinamento acustico) che all'art. 8, comma 4 prevede che l'autorizzazione alla realizzazione di infrastrutture
adibite ad attività sia rilasciata dopo la fornitura di una documentazione di previsione di impatto acustico, stabilisce che tutte le attività produttive ed esercizi pubblici che dispongono
di apparecchi rumorosi debbano predisporre la valutazione di impatto acustico.
Tale normativa obbliga alla redazione della relazione di previsione di impatto acustico nei seguenti casi:
- costruzione, ristrutturazione o potenziamento di un'opera edile specificate nella legge n. 447/95;
- avviamento di nuova attività produttiva, commerciale o ricreativa;
- presentazione di richieste di permessi a costruire per nuovi impianti, infrastrutture di attività produttive o servizi commerciali;
- richiesta da parte di un ente pubblico o un comune.
In tali casi la valutazione previsionale di impatto acustico deve venire effettuata da un "tecnico competente in acustica" iscritto all'elenco nazionale dei tecnici competenti in acustica.
Obblighi normativi per l'impatto acustico
La Valutazione Previsionale di Impatto Acustico è una valutazione che il Comune richiede nel caso si voglia attivare un nuovo insediamento produttivo o una nuova infrastruttura, oppure modificare o ampliare un'azienda già esistente.
La documentazione previsionale di impatto acustico può essere richiesto al momento di presentazione della SCIA di apertura attività, quando si presenta la richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) oppure
di autorizzazione integrata ambientale (AIA).
Il fine della valutazione previsionale di impatto acustico è quello di dimostrare, attraverso delle misure fonometriche e delle stime, che l'opera possa rispettare i limiti di emissione e di immissione (assoluti e differenziali) stabiliti dalla zonizzazione acustica del comune di appartenenza.
La classificazione acustica del territorio, è effettuata dai comuni ai sensi della Legge n.447/1995 e s.m.i., i quali suddividono il territorio comunale in diverse classi omogenee, individuate secondo
la Tabella A del DPCM 14/11/1997 e ss.mm.ii.:
- CLASSE I (aree particolarmente protette): rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete è fondamentale: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate
al riposo, allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico o parchi pubblici.
- CLASSE II (aree destinate ad uso prevalentemente residenziale): rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione,
con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali e artigianali.
- CLASSE III (aree a tipologia mista): sono così classificate le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività
commerciali, uffici con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici.
- CLASSE IV (aree con intensa attività umana): sono le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività
commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie.
- CLASSE V (aree a prevalenza industriale): rientrano in questa classe le superfici interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni.
- CLASSE VI (aree esclusivamente industriali): rientrano in questa categoria le zone esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti residenziali.
Che differenza c’è tra valutazione previsionale di impatto acustico e prove di impatto acustico?
Mediante una previsione di impatto acustico si stimano i livelli di rumore mediante algoritmi o software che valutano la propagazione del rumore in ambiente esterno. Si esegue prima della realizzazione di nuovi insediamenti, ampliamenti o inizio attività.
Le prove di impatto acustico sono delle misure fonometriche eseguite in loco, atte a valutare la rumorosità prodotta dopo l’entrata in esercizio dell’attività, al fine di verificare il rispetto dei limiti di legge in opera.
La valutazione di impatto acustico ha una scadenza? Ogni quanto deve essere ripetuta?
Le valutazioni di impatto acustico non hanno una scadenza, quindi non necessitano di un aggiornamento periodico, ma devono in genere essere nuovamente redatte
ogni qualvolta si decida di effettuare un ampliamento all'attività, una modifica o inserire una nuova sorgente sonora rumorosa che può determinare
una variazione dei livelli di emissione sonora precedentemente calcolati o rilevati.
Dove si svolge la nostra consulenza in materia di impatto acustico
I nostri tecnici competenti in acustica sono iscritti al relativo elenco di Regione Lombardia. Siamo attivi nelle provincie di Brescia, Bergamo, Mantova, Cremona, Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Sondrio, Parma, Piacenza.
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Un nostro consulente elaborerà le informazioni raccolte dandovi le relative indicazioni di costo e procedurali.